WiFi e montagna

Un altro esempio di cambiamento vicino a noi. Il Comune di Alpette si converte al WiFi. Anche qui qualche resistenza, ma il cambiamento arriva. Anche in posti più sperduti di Sampeyre.
Articolo su La Stampa di oggi:

Se internet salva anche gli alpeggi

Sampeyre 2.0 – 1 – Introduzione

Ora che i giochi sono fatti e che Sampeyre ha deciso con ampia maggioranza di voltar pagina, mi permetto di formulare una proposta per il futuro del paese che lo svecchiamento della giunta dovrebbe rendere più percorribile rispetto a prima.
Innanzitutto vorrei precisare che per sua natura non si tratta di una idea che viene proposta “invece di” altre idee o programmi, ma è una leva di potenziamento di quanto si deciderà di fare.
Naturalmente sto parlando della rete e delle sue applicazioni.
A prescindere dalle leggi che prevedono la messa in rete degli enti statali e quindi il necessario potenziamento dei servizi offerti oggi dal sito del Comune, quello che manca in maniera drammatica è la comunicazione, intesa (anche) come promozione, usando gli strumenti che la rete mette a disposizione.
Fenomeni come Facebook ed altri social network, uniti alla grandissima diffusione di smartphone ed all’uso sempre più diffuso della rete, fanno si che una grande fetta di popolazione passi qualche ora del suo tempo ad informarsi od interagire su internet.
Se uniamo questo al fatto che la comunicazione attraverso la rete ha un costo estremamente più basso della comunicazione tradizionale, ecco che lo strumento è l’optimum per piccole comunità attraverso cui raggiungere tutti i potenziali “clienti” per promuovere le proprie eccellenze ed attività.

Ma cosa propongo, in pratica?
Per questioni di tempo, la stagione estiva è alle porte, le prime cose da fare sono a mio avviso tre:
– Il completamento della copertura del territorio comunale con il servizio WiFi per i residenti e la messa in funzione di hot spot (con un facile accesso) per i turisti ed i villeggianti.
– Intraprendere una forte comunicazione sulla disponibilità del WiFi avendo come target giovani e professionisti.
– Realizzazione di un portale turistico che agisca non solo come una vetrina delle attività e delle manifestazioni in programma ma come vero e proprio hub informativo (potrebbe essere gestito dalla Pro Loco e supportato dai Commercianti, ad esempio).

In un secondo tempo, una volta archiviata la stagione estiva, ritengo che potrebbe essere utile, oltre al potenziamento della presenza web, mettere in rete (in streaming e/o podcast) le sedute del Consiglio Comunale e realizzare un canale di comunicazione e confronto con i cittadini (forum o blog) in modo da evitare che quanto succede in paese venga percepito come “calato dall’alto”, dando modo all’Amministrazione di avere il polso della situazione in tempo reale.

Prima di allora potrebbe anche essere il caso di organizzare una serata pubblica sullo sviluppo digitale possibile e le sue implicazioni per realtà come la nostra. Credo che sia necessario a tutti un minimo di informazione su quanto intorno a noi stia cambiando il modo di relazionarsi e di comunicare e quanto questo apra nuove opportunità e prospettive per tutti noi, intesi come singoli e come comunità.
A questo andrà affiancata un azione di alfabetizzazione informatica per i cittadini in modo che nessuno si senta escluso e possa oltre ad usufruire dei servizi esistenti, proporre innovazioni e suggerimenti per nuovi servizi (penso, ad esempio, all’assistenza sanitaria a distanza che per il nostro territorio considerata la dispersione territoriale e l’età di molti cittadini, sarebbe una cosa molto utile).

Questi sono solo i primi piccoli passi che ritengo sarebbero da affrontare subito, per non perdere un altro anno inutilmente. Se ci sarà interesse da parte di chi di dovere, sono a disposizione per studiare un piano ad hoc, anche coinvolgendo le competenze di quanti sono stati miei collaboratori negli ultimi anni.

PS: Ormai molti anni fa, la società per cui lavoravo partecipò al primo cablaggio di una valle con il WiFi, la Valle Belbo. Qualche mese dopo venni a Sampeyre per parlarne con il Primo Cittadino (indovinate un po chi era?) ma l’interesse fu zero. Allora non immaginavo che sarei venuto ad abitare qui e che avrei dovuto ricominciare a rompere le scatole con internet. Si vede che era proprio destino.

Inviato da iPad

Passata la tempesta, riecco il WiFi

Non so ancora come siano andate le votazioni e ne approfitto per promettere al futuro Sindaco che da domani “la lunga marcia del WiFi” riprenderà. Non vorrei che qualcuno pensasse che le elezioni azzerino tutto. Proviamo a vedere se riusciamo ad avere un servizio come si deve, che copra tutto ( o quasi) il Comune e che l’hot spot della piazza funzioni senza troppe complicazioni. Magari anche prima delle vacanze, tanto per non sprecare un altro anno.
E magari, anche con il vostro aiuto.