L’ormai famigerata ordinanza n°83 firmata il 13 ottobre dal sindaco Domenico Amorisco, che vieta il transito sulla strada intervalliva che congiunge il Comune di Sampeyre a quello di Sanfront, continua a fare rumore.
Questo perché quando si prendono iniziative unilaterali, dannose ed immotivate si finisce inevitabilmente per sollevare contestazioni. Se poi, per giustificare la decisione presa ci si affida ad una testata locale online che pubblica virgolettate una serie di affermazioni che non si sa se siano state fatte nel pieno possesso delle facoltà mentali, se dipendano dalla assoluta ignoranza dell’oggetto del contendere, se siano deliberate provocazioni all’intera cittadinanza oltre che agli appassionati di overlanding, o dipendano da altre imperscrutabili motivazioni, ecco che le contestazioni sono, a questo punto, doverose.
Intanto invito tutti a firmare la petizione su change.org a favore della riapertura.
Sampeyresi, difendete il vostro patrimonio turistico ed impedite che le già scarse risorse a disposizione invece che valorizzate vengano cancellate senza motivazioni serie. Io non sono di qui e non ho eredi per cui potrei fregarmene, so anche bene che attivarsi è una seccatura, ma se non lo fate voi per il futuro vostro e dei vostri figli chi lo deve fare?
Puy d'amoun's days 